Esercizio N° 4 (rifasamento mediante il sincrono)

 

Si tratta di un vecchio tema ministeriale.

In un’officina sono installati vari motori asincroni che assorbono in media la potenza Paas=70 [kW] con un fattore di potenza cosj=0,68 in ritardo.

Dovendo installarsi un nuovo motore che dia sull’asse la potenza Ps=15 [CV], si pensa di utilizzare un sincrono trifase che fornisca la suddetta potenza e porti il fattore di potenza complessivo al valore cosj’=0,8 in ritardo.

Assunto un valore ragionevole del rendimento del motore sincrono comprensivo anche della potenza richiesta dalla dinamo eccitatrice:

1) determinare la potenza reattiva capacitiva che il sincrono deve assorbire per effettuare il rifasamento richiesto;

2) determinare la corrente assorbita complessivamente dall’officina dopo il rifasamento sapendo che la tensione concatenata di alimentazione è 260 [V].

 

Risposta alla domanda 1)

 

Prima del rifasamento, le potenze attiva e reattiva assorbite dall’officina valgono:

 

Si assegna al sincrono il rendimento η=0,8. La potenza attiva assorbita dal sincrono vale quindi:

La potenza attiva totale assorbita dall’officina dopo il rifasamento varrà:

Considerando che il fattore di potenza dopo il rifasamento deve valere 0,8 in ritardo, la potenza reattiva dopo il rifasamento varrà:

 

La potenza reattiva capacitiva che il sincrono deve assorbire vale quindi:

 

Il procedimento risolutivo è riassunto dal seguente diagramma delle potenze:

 

 

Risposta alla domanda 2)

 

 

Macchine sincrone
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