Tale condizione di lavoro può essere immaginata come il risultato della sovrapposizione di un carico equilibrato con uno o più carichi monofase. I carichi monofase determinano una reazione d'indotto che si manifesta non più sotto forma di un campo rotante che si muove in perfetto sincronismo con la ruota polare, bensì sotto forma di un campo alternativo avente una direzione fissa. L'effetto ultimo è quello di produrre a carico delle f.e.m. aventi forma d'onda deformata, la deformazione determina la presenza di una componente armonica significativa del terzo ordine (più altre armoniche meno significative). Per questo motivo la tensione ai morsetti d'uscita sarà pure deformata (anche se, nel caso di collegamento delle tre fasi del sistema a stella, le tensioni concatenate, essendo date dalla differenza tra due tensioni stellate saranno depurate dalla componente più significativa di terza armonica che ha la proprietà di presentarsi in fase sulle tre fasi del sistema).
E' dunque della massima importanza che negli alternatori trifasi il carico sia mantenuto equilibrato per evitare deformazioni della tensione ai morsetti. Se si prevede un servizio su carichi fortemente squilibrati, bisogna munire la ruota polare induttrice di avvolgimenti smorzatori (gabbia di Leblanc, formata da un avvolgimento composto da solide sbarre di rame sistemate in cave a sviluppo assiale praticate lungo le espansioni polari e chiuse frontalmente in cortocircuito da due anelli di rame, analogamente alla gabbia di scoiattolo delle macchine asincrone). In tal modo si realizza una specie di schermo degli avvolgimenti induttori rispetto al campo d'indotto alternativo.
Macchine sincrone
Programma per la classe quinta
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