Abbiamo visto che nel caso in cui l'alternatore eroghi una corrente
I, anche solo parzialmente in fase con la f.e.m. E0,
scaturisce una reazione d'indotto che ha come effetto quello di
originare una coppia elettromagnetica frenante CE.
Tale coppia, se si trascurano le perdite nel ferro, le perdite
meccaniche e quelle d'eccitazione sarà la stessa erogata
dalla turbina che trascina l'alternatore alla velocità
angolare W [rad/s], ovvero
[N·m] dove PT [W] è la potenza erogata
dalla turbina. Nell'ipotesi fatta possiamo porre
[W] essendo PG la potenza generata dall'alternatore,
quindi sarà:
Si osserva come la coppia resistente sia proporzionale al flusso a vuoto (e quindi alla corrente di eccitazione), alla corrente statorica ed al fattore di potenza interno della macchina.
Macchine sincrone
Programma per la classe quinta
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