Il numero delle cave rotoriche deve risultare diverso (generalmente
maggiore) dal numero delle cave statoriche e, questo, per ridurre
due inconvenienti:
a) il fenomeno dell'impuntamento, per il quale il rotore,
nei motori con debole coppia di spunto, tende a bloccarsi alla
partenza nella posizione di minima riluttanza del circuito magnetico
che si verifica quando coppie di denti statorici e rotorici si
trovano affacciati in corrispondenza fra loro. Infatti, il passaggio
ad una posizione diversa fa aumentare la riluttanza e quindi diminuire
il flusso per polo e, conseguentemente, la coppia motrice che
potrebbe non essere più adeguata a vincere la coppia resistente.
b) la rumorosità e le vibrazioni, dovute
a forze radiali che nascono dall'interazione di campi rotanti
di statore e rotore aventi frequenze superiori al campo principale
e detti campi armonici (originati dalla non perfetta sinusoidalità
della distribuzione di induzione nel traferro).
La riduzione degli inconvenienti sopra citati è ancor più accentuata se il numero di cave statoriche e rotoriche, oltre che diversi, sono anche primi tra di loro (in tal modo saranno meno numerosi i denti affacciati, per qualsiasi posizione del rotore rispetto allo statore).
Inoltre, specie per i rotori a gabbia, un ulteriore miglioramento si ha se le cave di rotore non sono disposte parallelamente all'asse longitudinale della macchina, ma inclinate di una quantità pari al passo polare delle cave di statore.
Macchine asincrone
Programma per la classe quinta
Home Page